Violenza di Genere
Le forme di violenza
Come si manifesta
La violenza domestica è un fenomeno trasversale non riconducibile a particolari fattori sociali, economici, razziali e religiosi.
Partendo dal presupposto che la donna sceglie la relazione e non la violenza si può andare a spiegare meglio perché spesso la donna non abbandona le mura domestiche nonostante i maltrattamenti del partner.
Una relazione violenta può non essere interrotta per la paura di perdere i figli, per la paura delle difficoltà economiche, per la paura dell’isolamento, per la paura della disapprovazione della famiglia di origine e per paura della stigmatizzazione della società
Piano Psicologico
perdita di autostima, ansia e paura per la propria situazione e quella dei figli, auto colpevolizzazione con profondo senso di impotenza e depressione ecc
Piano Relazionale
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Piano Fisico
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IMPARA A RICONOSCERE LA VIOLENZA
Subisci violenza se...
Alcuni comportamenti che ci permettono di riconoscere una relazione violenta sono:
- L’ingiuriare e lo schernire pesantemente
- Il mettere in imbarazzo anche in presenza di familiari, amici o conoscenti
- L’accusare
- L’urlare contro la persona o i figli
- Il rivolgere gesti umilianti
- Utilizzare le minacce e le intimidazioni
- Mostrare la propria forza fisica per intimidire
- Distruggere oggetti, lanciare cose
- Schiaffeggiare, afferrare, strattonare, spingere, calciare, colpire con pugni, bastonare, mordere, bruciare, soffocare
- Manipolare i bambini
- Non aiutare nella cura dei bambini o della casa
- Colpevolizzare
- Minacciare di negare il denaro
- Minacciare di ucciderla o danneggiarla
- Minacciare di uccidersi
- Minacciare di lasciarla
- Minacciare di sottrarle i bambini
- Obbligare a fare qualcosa o a prendere delle decisioni contro la propria volontà e colpevolizzare qualora l’altro non sia d’accordo
- Prendere da solo le decisioni
- Pretendere l’obbedienza
- Non ascoltare l’altro o non rispondere
- Affermare di essere sempre nel giusto
- Non rispettare le opinioni, i sentimenti ed i diritti dell’altro
- Manipolare il senso delle parole o delle azioni dell’altro
- Calunniare i familiari o gli amici dell’altro
- Essere estremamente geloso
- Impedirle di vedere amici o parenti
- Stabilire cosa la persona possa fare e cosa no, dove possa andare e dove no
- Mentire, nascondere, ingannare
- Sostenere che l’altro mente o nasconde
- Non assumersi responsabilità
- Minimizzare le conseguenze delle proprie azioni
- Negare la violenza
- Abusare di alcol o droghe
- Controllare
- Rifiutarsi di andare via quando gli viene richiesto
- Creare un clima di tensione, paura, imprevedibilità
- Usare la sessualità per punirla o degradarla
- Utilizzare la coercizione per ottenere sesso