Il MuVe Museo del Vetro ha ospitato stasera, giovedì 10 novembre, dalle 17.30, il primo appuntamento dei quattro in programma a Empoli, per ricordare e celebrare la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne’ che ricorre il 25 novembre di ogni anno.
Si è svolto un convegno intitolato ‘Mai per Amore. Violenza di genere: prevenzione e cambiamento’, organizzato dal Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli, patrocinato dal Comune di Empoli, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze. Si è parlato di relazione uomo-donna, accoglienza, prevenzione come cambiare e costruire nuovi luoghi di incontro e molto altro, aiutandoci a riflettere e a fare qualcosa in più.
Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli, insieme a Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e di Federazione antiviolenza Ginestra, hanno aperto i lavori insieme a Maya Albano, responsabile del centro aiuto donna Lilith, che ha coordinato l’incontro.
Presenti anche l’assessore alla cultura Eleonora Caponi, l’assessore alle politiche sociali Arianna Poggi e il presidente del Consiglio Comunale Roberto Bagnoli.
“Se non ci fosse bisognerebbe inventarla”, queste le parole del sindaco Barnini rivolte all’associazione Lilith.
«Una rete che rappresenta una ricchezza per tutte le donne di questa area e non solo, un’ancora alla quale aggrapparsi. Lilith è una realtà che conosco da anni e vuol essere ed è una mano tesa per donne in difficoltà che trovano il coraggio di denunciare. La violenza è inaccettabile. Il fenomeno è attuale e con ogni probabilità più grande di ciò che si può pensare, in molti restano impuniti per il silenzio delle donne. Lilith e tutta la comunità devono essere sentinelle. Quando c’è un episodio di violenza a essere vittima non è solo la donna, ma tutti noi ne siamo colpiti e perdenti come società. I numeri dicono che non dobbiamo abbassare la guardia. La violenza sulle donne non è solo un fenomeno da confinare in un contesto di degrado o disagio sociale, o addirittura c’è chi la considera un problema legato alla razza o alla religione. La violenza sulle donne riguarda tutti i contesti, anche i più inaspettati. Per questo c’è ancora molto da fare a livello legislativo e giuridico. Inoltre questo tema deve essere sdoganato, perché forse c’è qualcuno che pensa che meno se ne parla e meno esiste. Non è e non sarà mai così. A ognuna di noi donne potrebbe succedere, ognuna di noi potrebbe essere vittima di violenza. Anche per questo con l’aiuto di Lilith supportiamo un progetto che va nelle scuole e fare prevenzione, bisogna partire dal basso».
Domani, Venerdì 11 novembre, alle 18, al Cenacolo del Convento degli Agostiniani, via dei Neri, 15, il ‘Caffè letterario’ della biblioteca comunale Renato Fucini ospita il filoso, scrittore e saggista, Paolo Ercolani e il suo volume ‘Contro le donne’, storia e critica del più antico pregiudizio, intervistato da Laura Beconcini. Il libro narra una storia antica quanto il mondo. Ma nessuno l’ha mai raccontata. Essa riguarda il pregiudizio contro le donne: il più grande e atavico collante della cultura occidentale. La ricostruzione della storia di un antico preconcetto e la proposta di una nuova teoria della soggettività umana per superare le contrapposizioni. L’ingresso è libero con prenotazione da effettuare al numero 0571 757840, oppure inviando una email all’indirizzo biblioteca@comune.empoli.fi.it .
Terzo appuntamento martedì 22 novembre alle 21.15 al cinema La Perla di Empoli, via dei Neri,5, con lo spettacolo, a cura di La Valigia Blu, intitolato ‘Butta la bomba bel musin’ con Katia Frese, voce recitante, sperimentazione sonora e oggetti surreali; Ilaria Savini, canto, presenze surreali; Susanna Crociani, fiati, superpresenze surreali. la rappresentazione trae ispirazione da ‘La misteriosa scomparsa di W’, il comico sferzante, dolente testo di Stefano Benni,che racconta di V semplice e W doppio, una parte che cerca il suo tutto. Un testo sulla solitudine, sulla nostalgia di qualcosa che sappiamo esserci appartenuto, sulla delicatezza e la crudeltà femminile, sul mondo che ci circonda e che a volte ci affonda. Musica e sarcasmo si intrecciano in un racconto di ritmi mozzafiato fino a… Così tra uno standard jazz e l’eco di antichi canti popolari libertari. Le tre donne si avvicineranno sempre di più, fino quasi a fondersi, senza però perdere ognuna se stessa e la propria solitudine.
Per il giorno in cui ricorre la ‘Giornata mondiale contro la violenza sulle donne’, venerdì 25 novembre, è stato organizzato un convegno, nel Cenacolo del Convento degli Agostiniani, via dei Neri, 15, Empoli, sul tema dei ‘Percorsi di primo sostegno ed aiuto alle vittime di violenza intrafamiliare ‘, organizzato dall’associazione avvocati di Empoli e Valdelsa, associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori, in collaborazione con la Federazione per la formazione forense dell’ordine degli avvocati di Firenze, e con il patrocinio del Comune di Empoli. La giornata comincerà alle 14.30 con la registrazione dei partecipanti; alle 15 inizio dei lavori, dopo i saluti di Brenda Barnini, sindaco del comune di Empoli e di Eleonora Caponi, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Empoli. Presiede e coordina Gabriele Stagni, vice presidente dell’associazione avvocati Empoli e Valdelsa, nonché responsabile commissione scientifica per la formazione forense. Primo punto del convegno ‘Il primo incontro con il legale: la decodificazione della richiesta’ a cura di Valeria Vezzosi, avvocato del foro di Firenze, presidente Aiaf Regione Toscana e presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli. Segue l’intervento ‘I percorsi di ascolto, sostegno ed aiuto offerti dai Centri Antiviolenza’ con Lorenza Razzi, avvocato del foro di Prato, componente del direttivo nazionale Aiaf. Rosario Spina, Asl Empoli, parlerà di ‘Come si attiva la rete di protezione: il Codice Rosa’. Nadia Frese, avvocato del foro di Firenze, componente del comitato direttivo AAEV e Stefano Ciambotti, avvocato del foro di Firenze, argomenteranno su ‘I provvedimenti di primo contrasto alla violenza’. Chiuderà la giornata, Conny Leporatti, psicologa, psicoterapeuta, consulente degli Uffici Giudiziari, che parlerà di ‘Affidamento dei figli in caso di violenza intrafamiliare’. In questa occasione verranno raccolte donazioni per il Centro Lilith.