Tre serate per riflettere sull’immagine della donna trasmessa dalla letteratura. Il Centro Aiuto Donna Lilith organizza l’Apericena Letterario, un tris di appuntamenti curati dalla professoressa Anna Masoni, volontaria del centro antiviolenza, che si terranno tra aprile, maggio e giugno sempre di giovedì e sempre alle 19.30 presso la sede delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli, in via XX Settembre 17.
“Se è vero che contrastare la violenza contro le donne è una battaglia culturale, può essere utile riflettere insieme su come e fino a che punto anche la letteratura ha contribuito nel tempo a perpetuare stereotipi e pregiudizi – spiega Masoni – che ancora assegnano al genere femminile un ruolo subalterno, marginale, rispetto al genere maschile”.
In ogni incontro sarà affrontata la lettura di testi poetici e in prosa di vari autori italiani, il tutto accompagnato ovviamente da sfiziosità e aperitivi da gustare in compagnia. Si inizia il 13 aprile, con “Vergine Madre…” Canto XXXIII del Paradiso, per poi proseguire l’11 maggio entrando nell’universo di Alessandro Manzoni con “Vittime e maltrattanti nel mondo manzoniano: Ermengarda, Gertrude e Lucia”. Infine, ultima serata il 15 giugno, con “Verga e il femminicidio”.
“La letteratura ci propone personaggi e non persone” aggiunge la professoressa e volontaria del Centro Lilith. “In questi incontri invece cercherò di riportare l’immaginario nel reale, di avvicinare i presenti a ciò che il testo in prosa o in versi non dice espressamente, ma costituisce il terreno da cui quella data pagina di letteratura è germogliata. Perché interrogarsi sul contesto in cui l’autore è vissuto, sulla visione del mondo che esprime, sugli scopi che si prefigge con la sua opera, significa avvicinare realtà storico-culturali diverse dalla nostra, conoscerne la mentalità e i simboli. E significa scoprire spesso che noi siamo figli di quei mondi, di quel modo di concepire la figura femminile e il suo ruolo nella società. Così i personaggi femminili, che siano sublimi figure angelicate o assatanate mangiatrici di uomini, emergono secondo una inconsueta prospettiva di genere, che aiuta a comprendere come l’immagine della donna l’abbia costruita l’uomo, l’abbia modellata da protagonista del proprio tempo, piegata alla sua concezione del reale, privata della sua vera identità. In secoli di storia della letteratura, la donna è stata scritta e raccontata dall’uomo – conclude Anna Masoni – come se la voce femminile potesse farsi intendere solo attraverso la parola maschile”.
Il costo per ogni Apericena Letterario sarà di 10 euro: per informazioni e prenotazioni 0571 9806210 o 0571 9806201.